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CRONACA

Caso Verzeni: Le Indagini si Intensificano tra Ricerche sul Terreno e Sospetti sui Legami del Passato

Ricerche in Corso: Il Torrente Buliga e l’Area Verde di Via Rota al Centro delle Indagini

Le indagini sull’omicidio di Sharon Verzeni, avvenuto nella notte tra il 29 e il 30 luglio, entrano in una nuova fase. I carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo, in collaborazione con i volontari del Mu.Re. (Museo Recuperanti 1915-1918 Alto Garda Bresciano), hanno avviato ricerche approfondite nelle aree circostanti la scena del crimine. Le operazioni, che hanno visto l’impiego di sofisticati metal detector utilizzati solitamente per il recupero di reperti della Grande Guerra, si concentrano principalmente lungo il torrente Buliga e nell’area verde di via Rota.

Questi luoghi, ritenuti cruciali per ricostruire la dinamica dell’omicidio, potrebbero fornire indizi determinanti per risolvere il caso. In particolare, il parco di via Rota è stato indicato dal sindaco di Terno d’Isola, Gianluca Sala, come un possibile punto di fuga dell’assassino. Nonostante gli sforzi compiuti finora, l’arma del delitto, presumibilmente un coltello, non è ancora stata trovata, a un mese dall’omicidio. Le ricerche, come confermato dal sindaco, proseguiranno anche nei prossimi giorni, con un’attenzione particolare ai tombini di via Castegnate, la strada dove Sharon è stata brutalmente uccisa.

Fabio Delmiglio, il Sosia di Johnny Depp, Denunciato per Favoreggiamento

Un elemento inaspettato si è aggiunto al complesso mosaico delle indagini: la denuncia di Fabio Delmiglio, noto per la sua somiglianza con l’attore Johnny Depp, per favoreggiamento personale. Il 24 agosto, Delmiglio, residente a Brembate di Sopra e di professione attore, si era presentato dai carabinieri di Ponte San Pietro dichiarando di possedere informazioni rilevanti sul caso Verzeni. Secondo quanto riferito, avrebbe sostenuto di essere stato avvicinato da Sharon poco prima della sua morte e di aver avviato con lei uno scambio di messaggi per motivi lavorativi.

Tuttavia, durante l’interrogatorio condotto dai militari del Nucleo Investigativo di Bergamo, Delmiglio ha ammesso di essersi inventato tutto. L’attore ha confessato di aver fabbricato la storia nella speranza di ottenere visibilità mediatica attraverso le interviste che sarebbero derivate dalla sua testimonianza. Questa confessione ha portato alla sua denuncia all’Autorità Giudiziaria per il reato di favoreggiamento personale, gettando ulteriore ombra su un caso già intricato.

Il Dolore di Sergio Ruocco: “Nessuno Poteva Avercela con Sharon”

Mentre le ricerche e le indagini continuano, il compagno di Sharon, Sergio Ruocco, ha rilasciato nuove dichiarazioni alla stampa, ribadendo la sua convinzione che Sharon non avesse nemici. Intervistato da La Repubblica, Ruocco ha espresso la sua incredulità riguardo all’idea che qualcuno potesse volerle male. “Non riusciamo a capire chi potesse volerle male”, ha dichiarato, aggiungendo che l’omicidio potrebbe essere opera di qualcuno che non la conosceva, o forse di un cliente del bar in cui lavorava, che potrebbe averla scambiata per un’altra persona.

Ruocco ha anche sottolineato che, sebbene Sharon frequentasse via Castegnate, la strada del delitto, nulla di sospetto era mai accaduto in quel luogo. Nonostante la sua angoscia, Ruocco è tornato al lavoro dopo un mese di assenza, cercando di riprendere una parvenza di normalità. Riguardo al sequestro di un computer avvenuto nella loro casa a Terno d’Isola, Ruocco ha minimizzato l’importanza dell’apparecchio, affermando che Sharon lo aveva usato raramente e che preferiva svolgere tutte le sue attività tramite il telefono.

Il Misterioso Uomo in Bicicletta: Una Figura Chiave nelle Indagini

Un altro elemento di rilievo nelle indagini è rappresentato dalla figura di un uomo in bicicletta ripreso dalle telecamere di sorveglianza la notte dell’omicidio. Questo individuo, che percorreva contromano la via dell’omicidio, non è ancora stato identificato, ma gli inquirenti stanno lavorando per risalire alla sua identità. Le ipotesi si basano sull’abbigliamento che indossava e sul modello di bicicletta, elementi che potrebbero essere stati confermati anche dall’analisi del traffico telefonico nella zona.

L’uomo in bicicletta potrebbe rappresentare un testimone chiave, se non addirittura un sospettato, e la sua identificazione è considerata una priorità dagli investigatori. Le indagini proseguono con l’obiettivo di fare chiarezza su questa figura enigmatica, che potrebbe detenere informazioni cruciali per la risoluzione del caso.

Legami Controversi: I Rapporti tra Verzeni e Scientology

Parallelamente, le indagini si stanno concentrando anche sui conti bancari di Sharon Verzeni, da cui sono emersi versamenti indirizzati a Scientology. Sebbene si tratti di somme modeste, la scoperta ha alimentato speculazioni su possibili attriti tra Sharon e Ruocco riguardo alla sua adesione a Scientology. Interpellato sulla questione, Ruocco ha smentito categoricamente queste voci, spiegando che Sharon aveva frequentato un solo corso, obbligata dai titolari del bar in cui lavorava. Ha inoltre dichiarato di aver conosciuto alcune persone legate a Scientology attraverso Sharon, descrivendole come “brava gente”.

Nonostante le rassicurazioni di Ruocco, gli inquirenti non escludono che questi legami possano aver giocato un ruolo, seppur marginale, nella dinamica che ha portato alla tragica morte di Sharon.

Conclusioni: Un Caso Sempre Più Complesso

Il caso dell’omicidio di Sharon Verzeni continua a presentare numerosi interrogativi e poche certezze. Le ricerche in corso, la figura dell’uomo in bicicletta, le dichiarazioni smentite di Fabio Delmiglio e i legami con Scientology costituiscono tasselli di un puzzle che gli inquirenti stanno cercando di ricomporre. Il Comando Provinciale di Bergamo prosegue nelle indagini, con la speranza di trovare presto elementi decisivi che possano fare luce su questo mistero.

Nel frattempo, la comunità di Terno d’Isola resta con il fiato sospeso, in attesa di una svolta che possa portare giustizia a Sharon e chiarezza su una vicenda che ha sconvolto l’intero paese.

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